sabato 18 agosto 2012

Libertà di espressione...e libertà religiosa

The European Court of Human Rights has repeatedly held that freedom of expression applies not only to inoffensive ideas, “but also to those that offend, shock or disturb the State or any sector of the population”

Con queste parole, scritte nel proprio sitoAmnesty International tenta di far passare per libertà di espressione l'azione delle Pussy Riot che le ha portate alla condanna per  "teppismo motivato da odio religioso".
Chissà se anche le azioni precedenti (un'orgia in un museo, l'introduzione di un pollo nella vagina di un'attivista in un supermercato) sono forme di manifestazione della libertà di espressione....

Di certo per Amnesty International e per la maggior parte dei commentatori internazionali entrare in un luogo di culto, non rispettandone le regole di condotta, e inscenare una "preghiera rock" oscena (e blasfema per chi crede, rimando all'articolo su vaticanininsider) è espressione della libertà di espressione.

Chissà quale sarà la presa di posizione della "comunità internazionale" in merito all'azione di femen che "solidarizza" con le pussy riot 

(Si, vedete bene, abbattono un crocifisso eretto in memoria delle vittime dello stalinismo..)

Se la libertà di espressione ha tanti paladini, la libertà religiosa chi la tutela?
A scanso di equivoci non sto sindacando il diritto ad esprimersi (anche in forme e con contenuti "offensivi" per alcuni), ma il fatto che questo diritto non debba sconfinare nel mancato rispetto verso luoghi o simboli religiosi.

Per fortuna vedo che non son l'unico a farmi certe domande
http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/russia-rusia-17521/


P.s.: certo che fa specie pensare come ci si scandalizzi per la sentenza russa e ci si lanci in proclami contro la Russia illiberale e poi, tranquillamente, non si dica nulla o addirittura si approvino i reati di opinioni (presenti nella stragrande maggioranza di stati occidentali). Come dire che, per lor signori, bruciare una bandiera è più grave che non rispettare un luogo di culto...


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